martedì 20 marzo 2012

Ebbra la primavera corre nel sangue






Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.


"Vuoto d'amore",
Alda Merini

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