Mi sono sempre servita della corrispondenza con una cara amica per annotare frasi, pensieri, riflessioni.
Abbiamo trascritto quaderni e fiumi di parole.
Ora proseguirò.
Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta. Così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. Forse è la sua preghiera.